3° Congresso Uiltec Nazionale

A Bari per il 3° Congresso nazionale della Uiltec che si svolgerà nella prima decade d’ottobre, a quasi dieci anni dalla sua fondazione del gennaio 2013. Proprio la settimana che precede l’Assise congressuale della Uil confederale a Bologna. Un evento che si tiene in uno spazio temporale di grande disagio e di ampie aspettative: la crisi che segue la fase post-pandemica e la necessità di pace in relazione al conflitto russo-ucraino. La Uiltec nazionale ha esercitato con determinazione e responsabilità, soprattutto nell’ultimo biennio, l’azione sindacale volta a tutelare, dal punto di vista della sicurezza sanitaria ed ambientale, il lavoro degli addetti nelle industrie dei settori di competenza con protocolli “ad hoc” che hanno fatto da apripista ad intesa sul tema tra istituzioni, confederazioni imprenditoriali e sindacali. E con la medesima predisposizione ci prepariamo ad affrontare le conseguenze degli eventi bellici alle porte d’Europa che tanto incideranno sul fabbisogno energetico del Paese e sulle tasche degli italiani. Occorre rimodulare quanto era previsto originariamente dalla transizione energetica all’interno dei confini nazionale affinché, attraverso scelte sostenibili, si possano tutelare lavoro e produzione, una sinergia fondamentale su cui basare la ripresa economica dell’Italia. In questo contesto siamo consapevoli di dover giocare un ruolo strutturale, perché siamo un pezzo della democrazia nazionale che costituisce quell’inesauribile energia di cui ha bisogno l’Europa intera. Di questo e di molto altro avremo modo di discutere a Bari, una vera e propria Agorà che guarda con fiducia al tempo che verrà.