Lo ha detto Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec nazionale nel corso del convegno “Filiera ginestra: una risorsa per la Calabria”
“In ambito industriale, anche nel settore tessile, deve determinarsi una competizione sui mercati basata su produzioni eccellenti dal punto di vista qualitativo, anziché puntare a ridurre il costo del lavoro”
“In ambito industriale, anche nel settore tessile, deve determinarsi una competizione sui mercati basata su produzioni eccellenti dal punto di vista qualitativo, anziché puntare a ridurre il costo del lavoro”. Lo ha detto ieri Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec nazionale nel corso del convegno andato in onda sul canale Youtube della Uiltec, “Filiera ginestra: una risorsa per la Calabria.
Progettazione e fattibilità di una tradizione antica” promosso da Uil Calabria, Uil Rua Calabria e Uiltec Calabria. “Sono più di 400mila gli addetti del settore tessile in Italia – ha sostenuto Pirani- ed appartengono ad una parte del mondo del lavoro duramente provata dalla crisi.
Per uscire dalla fase negativa che caratterizza il settore è determinante puntare al ‘reshoring’, ovvero al rientro in Italia delle produzioni correlate, e tentare a produrre nel medesimo settore con modalità e materiali ecosostenibili. In questo senso, si pone il progetto della ‘Filiera ginestra’ in Calabria che tende a sfruttare le risorse del territorio insieme al patrimonio universitario di conoscenze della stessa regione- Una scelta condivisibile per una strada percorribile”
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Ufficio Stampa Uiltec