Dichiarazione di Daniele Bailo, Segretario nazionale della Uiltec
“Un altro caso di deindustrializzazione che rischia di incidere pesantemente nel distretto biomedicale del modenese. Va scongiurato il rischio di chiusura del sito Mozarc Medical di Mirandola e salvaguardati i livelli occupazionali e produttivi”.
Così Daniele Bailo, segretario nazionale della Uiltec, rispetto alla vicenda che coinvolge la Mozarc Medical, ex Bellco, un’azienda del settore biomedicale.
La proprietà, infatti, vuole chiudere la parte produttiva dello stabilimento di Mirandola, conservando solo la ricerca e sviluppo. Uno scenario decisamente impraticabile. Il settore biomedicale per decenni è stato uno dei più floridi della regione: duramente colpito dal terremoto del 2012 ha retto il duro colpo, ma negli ultimi anni ha sofferto la concorrenza straniera, in particolare cinese.
“Non mancheremo a supporto delle forme di mobilitazione già decise e che verranno intraprese – ha concluso Bailo – perché il Paese non può permettersi di perdere un altro pezzo di industria che invece merita di trovare le giuste leve di sviluppo in un settore in grande espansione a livello globale”.
Ufficio Stampa Uiltec