Industria; Piras: “Governo determini scelte strategiche a favore del settore chimico farmaceutico; le imprese del settore stabilizzino i lavoratori precari”

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22 Ott 2024

Oggi Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec, è intervenuta ad Ascoli Piceno alla seconda giornata di incontri e dibattiti per la “Carovana UIL” contro il precariato e i lavoratori fantasma

“Il Governo determini scelte strategiche a favore del settore chimico farmaceutico; le imprese del settore stabilizzino i lavoratori precari”.

Lo ha detto oggi Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec, nel corso della seconda giornata di incontri e dibattiti per la “Carovana UIL” ad Ascoli Piceno.

Si tratta di una delle tappe itineranti della campagna contro il precariato e i lavoratori fantasma.

La leader del sindacato dei lavoratori dei settori Tessile, dell’Energia e della Chimica si è confrontata con Andrea Antonini, assessore regionale delle Marche allo Sviluppo economico, Industria e Artigianato e con Claudia Mazzucchelli, Segretaria generale della Uil Marche. Il Tema del “panel” di loro competenza è stato: “Lavoratori dipendenti: costo, o risorsa?”. “ E’ vero – ha continuato Piras- che il governo manca di una vera e propria strategia a supporto del settore chimico-farmaceutico che in altri Paesi viene valorizzato  al pari di quello della Difesa come valore strategico. Ma le imprese del settore in questione devono fare la loro parte a favore delle lavoratrici e dei lavoratori. stabilizzando i posti di lavoro ed intercettando i giovani formati con una valida istruzione professionale, al fine di garantirsi una prospettiva competitiva e di sviluppo”.

La leader della Uiltec, a questo proposito, ha ricordato il progetto di ricerca congiunto di Federchimica con l’Università di Milano, riguardante le competenze per la ‘Twin Transition’, e basato sul Patto per le nuove professionalità nella transizione digitale ed ecologica.

“Esistono – ha sostenuto Piras-una serie di profili che sono richiesti o che evolvono nel perimetro aziendale delle imprese chimiche. La contrattazione di primo e quella di secondo livello possono garantire un sostanziale supporto alla ricerca in atto”.

Qual è la prospettiva per le Marche? Piras non ha dubbi: “Fare sistema – ha concluso- perché la Regione ha il dovere di sollecitare il governo ad agire, il sindacato deve esercitare una forte azione contrattuale, la politica deve fare scelte strategiche. L’industria è il cuore pulsante del Paese e il settore manifatturiero ne è la parte integrante. Se si tiene presente questa realtà si può uscire dalla crisi economica”

Ufficio Stampa Uiltec

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