Industria; Piras: “L’economia ha bisogno di una coerente politica industriale; l’11 e il 20 aprile saranno giuste giornate di protesta”

}

04 Apr 2024

Daniela Piras, Segretaria generale Uiltec, oggi ha concluso i lavori a Zelarino (Ve) del Consiglio regionale della Uiltec Veneto

“Le confederazioni sindacali di Uil e Cgil per l’11 aprile hanno proclamato sciopero generale e nazionale che riguarderá tutti i settori privati, anche in appalto e strumentali ed il 20 aprile continueremo a protestare per chiedere politiche e interventi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per cambiare la delega fiscale del governo e definire una diversa riforma per un fisco ‘giusto ed equo’. Dovremo dare tutto noi stessi, affinchè lo sciopero riesca con le piazze popolate ed i temi condivisi”.

Lo ha detto Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec nazionale, che oggi ha concluso i lavori del Consiglio regionale della Uiltec Veneto e Venezia Centro Orientale. L’assise sindacale si è tenuta presso il Centro Cardinal Urbani a Zelarino in provincia di Venezia.

La leader della Uiltec si è soffermata sui motivi della crisi economica a livello nazionale e regionale: “L’economia dell’intero Paese – ha ribadito Piras- soffre disagi e le conseguenze di una crisi oramai costante con le ricadute dei conflitti internazionali e regionali. Se per l’Italia questa è la situazione economica, ponendo l’attenzione sul Veneto, il quadro non appare roseo. Ci vogliono precise scelte di politica industriale per far ripartire l’economia, per determinare l’autonomia energetica, per far diminuire il costo di materie prime e semilavorati, per attuare le condizioni di un’economia sostenibile in un’ottica di transizione energetica”.

La Segretaria generale della Uiltec ha poi fatto riferimento a diverse situazioni inerenti la realtà produttiva veneta: “Va sostenuto il ‘ Made in Italy’ che in questa regione -ha sottolineato- vanta eccellenze come, per esempio, distretto calzaturiero e realtà dei ‘brand’ di Armani, Valentino, Marzotto; va supportata la produzione chimico farmaceutica nazionale, ai primi posti in Europa, anche a realtà, come quella della Fis a Montecchio Maggiore e Lonigo, in provincia di Vicenza, dove si producono principi attivi; deve continuare l’impegno responsabile e condiviso tra sindacato ed azienda sul percorso di transizione energetica come dimostra la realtà di Porto Marghera e delle sue aree industriali, che costituiranno un  polo di attrazione per forti investimenti nelle tecnologie legate al riciclo, nella valorizzazione delle materie prime biologiche, nella logistica dei biocarburanti; vigilare sulla tenuta del rigassificatore Adriatic Ing, operante nell’alto Mare Adriatico, e le ricadute sul territorio di Rovigo dato che l’impianto assicura per il 10% del fabbisogno nazionale di gas, attraverso ricezione, stoccaggio, e rigassificazione; a questo proposito è un bene che Snam, come richiedevamo da tempo, sia salita fino al 30% nel capitale della società, controllata da un consorzio olandese- tedesco, esercitando il diritto di opzione che le spettava.

Inoltre, è fondamentale salvaguardare il Distretto veneto della pelle che conta circa 450 imprese con un numero totale di addetti pari a circa 8.500 senza contare le imprese e gli addetti della filiera che indirettamente occupano più di 4mila lavoratori; strategico aiutare le multiutilities venete a fare sistema in modo sostenibile nei loro processi di espansione come sta accadendo a Veritas SpA, Etra SpA, Acegasapsamga SpA, Ascopiave SpA, Agsm AIM SpA; fondamentale ricordare sempre i risultati colti nel salvataggio dei livelli occupazionali e produttivi del sito ex Safilo di Longarone come la firma  dell’accordo sulla settimana breve, a parità di salario, firmato tra noi ed Essilolor Luxottica e sperimentato nel sito produttivo di Agordo. La Uiltec c’è e ci sarà”.

Ufficio Stampa Uiltec

Potrebbe interessarti