Industria; Piras (Uiltec): “Apertura di un Tavolo di Sviluppo per il territorio di Brindisi che unifichi le diverse vertenze industriali in atto”

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16 Ott 2023

Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec Nazionale, all’Assemblea coi lavoratori tenuta oggi pomeriggio presso il Petrolchimico di Brindisi

“L’intero settore industriale nella provincia di Brindisi corre seri rischi dal punto di vista occupazionale e produttivo. Occorre unire in un’unica vertenza da affrontare in sede ministeriale i diversi punti di crisi per scongiurare un effetto domino che metterebbe in ginocchio l’economia della realtà pugliese in questione”

Lo ha detto Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec nazionale, nel corso di un’assemblea coi lavoratori, tenuta oggi pomeriggio presso il Petrolchimico di Brindisi. Il riferimento della dirigente sindacale è conseguente alla decisione annunciata dalla società LyondellBasell di dismettere l’impianto multizone denominato P9T, ma anche sulle prospettive incerte del Pp2, altro impianto della suddetta società. Ma le preoccupazioni sindacali sono rivolte pure alla “revisione strategica” annunciata dal Cda di Euroapi, azienda farmaceutica che ha comportato la sospensione degli obiettivi previsti nel triennio 2023-2026.

E, poi, la fermata contemporanea di tutti e tre i Gruppi di produzione della Centrale Enel di Cerano. Infine, l’ennesimo segno negativo consecutivo registrato negli ultimi sette mesi dalle aziende brindisine del settore della gomma plastica. Uno scenario di disagi e difficoltà che il sindacato chiede di affrontare con decisione e concretezza.

“Riteniamo fondamentale – ha ribadito Piras-  l’apertura di un Tavolo per lo Sviluppo per Brindisi presso il dicastero delle Imprese e del ‘Made in Italy’, utile a sensibilizzare prima di tutto LyondellBasell affinchè trovi investimenti sostitutivi nella logica prospettica di economia circolare utili a consentire l’auspicato salvataggio occupazionale ed il mantenimento dei livelli produttivi. Il medesimo Tavolo potrebbe collegare al succitato interessamento anche le vicende relative alle questioni di Euroapi, dell’Enel di Cerano, del settore brindisino della gomma-plastica. In tal senso si metterebbe in piedi una vertenza complessiva di un territorio finora a vocazione industriale, ma che inizia a soffrire i disagi di prospettive diverse e assai critiche per le sorti dell’economia locale”

Ufficio Stampa Uiltec

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