IndustriAll Eu; Piras (Uiltec): “Rilanciare l’industria sulla base delle competenze e con la forza degli approvvigionamenti energetici”

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31 Mag 2023

La sintesi dell’intervento di Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec alla conferenza di Medio termine di IndustriAll Eu in corso a Salonicco

La sostenibilita’ possibile nella transizione energetica

Crediamo nell’importanza della transizione enegetica da realizzare ma occorre che il Green Deal non venga realizzato in un modo eccessivamente radicale nei tempi e nelle scelte indicate lo scorso febbraio  dai vertici europei. E’ evidente che in questo contesto occorre evitare ricadute pesanti sulle imprese energivore e di conseguenza  impatti negativi sulle condizioni di lavoro. Una soluzione adeguata sarebbe quella di affiancare al “Green deal” un “Social deal” per evitare che i costi della transizione gravino sulle condizioni dei lavoratori.

Data la premessa come sindacato crediamo che sia possibile andare avanti nel percorso di transizione basato su quattro pilastri fondamentali.
Realizzare un contesto normativo semplificato, accesso più veloce ai finanziamenti, migliori competenze e commercio aperto per catene di approvvigionamento resilienti.

E’ necessario un quadro normativo utile a facilitare il cambiamento attraverso autorizzazioni semplificate e rapide, progetti strategici e normative che aiutino l’espansione di tali tecnologie, come, per esempio, la riforma dell’assetto del mercato dell’energia elettrica.Le norme a tal riguardo approvate il mese scorso, a nostro parere, non risultano tuttora sufficienti ad evitare speculazioni nel settore specifico.

Ci vuole un’accelerazione degli investimenti e dei finanziamenti per la produzione di tecnologie pulite in Europa, per permettere condizioni di parità e semplificare il sistema di concessione degli aiuti da parte degli Stati membri per accelerare la trasformazione. In tal senso e’ fondamentale l’istituzione di un fondo sovrano europeo a cui possano attingere adeguate risorse i Paesi aderenti per fare investimenti a sostegno delle succitate energie pulite.

E’ indispensabile il miglioramento delle competenze,necessarie per cogliere le opportunità offerte dalla transizione green. Il 2023 è stato proclamato dalla Commissione Ue “l’anno europeo delle competenze”
Infine, bisogna puntare alla cooperazione affinche’ l’UE proseguirà nello sviluppo di accordi di libero scambio e altre forme di collaborazione, nel rispetto dei principi della concorrenza leale e del commercio aperto.

Ma per quanto riguarda il nostro Paese non abbiamo dubbi. Bisogna aver chiaro che crediamo al valore della decarbonizzazione dell’industria nazionale, ma per arrivarci occorre basare la fase di transizione finora enunciata sull’uso di gas come elemento strutturale dell’approvvigionamento energetico. Far mancare questi approvvigionamenti energetici alla produzione industriale significa mettere fuori gioco la possibile ripresa economica italiana in un quadro internazionale di difficoltà e di aspra concorrenza. In questo senso dovremo.batterci per mantenere la giusta capacita’ produttiva in ambito industriale, ma soprattutto per mantenere i livelli occupazionale correlati con la tutela dei lavoratori stessi sia dal punto di vista salariale che delle condizioni di sicurezza sul lavoro.

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