I sindacati del settore Filctem, Femca, Uiltec chiedono 180 euro di aumento sui tre anni
Il sistema di contrattazione oggi in vigore, concordato nel 1993, è già strutturato per evitare l’innescarsi di una spirale prezzi salari — dice Paolo Pirani, alla guida della Uiltec Uil —. Non vedo cosa dovremmo negoziare. Se il governo vuole ridurre il cuneo fiscale ben venga. Ma questo non può esimere le imprese dal fare la loro parte: cioè investire per aumentare la produttività e rinnovare i contratti. Nel settore chimico-farmaceutico questo accade
La rincorsa per il recupero dell’inflazione nelle busta paga parte dal contratto dei chimici-farmaceutici. La trattativa, appena iniziata, salvo complicazioni dell’ultimo minuto è già a un passo dalla chiusura.
Una plenaria è stata fissata per il 13 giugno: si tratta soltanto del secondo incontro ma sindacati, Farmindustria e Federchimica stanno lavorando perché l’incontro chiuda la partita.
D’altra parte i rinnovi lampo sono una consuetudine del settore.
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