LA UILTEC, INSIEME AD INDUSTRIALL, SOSTIENE LE DONNE TURCHE CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA

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24 Mar 2021

La Uiltec è al fianco di IndustriAll Europe nel condannare la decisione del governo di Erdogan di uscire dalla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica.

Secondo il governo turco, la Convenzione di Istanbul sarebbe contraria alle norme dell’Islam e incoraggerebbe divorzio e omosessualità.

L’accordo era stato firmato nel 2011 proprio in Turchia, ad Istanbul, ed era entrato in vigore nel 2014; prevede, tra l’altro, il sostegno alle donne vittime di violenza, il risarcimento danni in sede civile, il divieto del matrimonio forzato, la lotta alla violenza psicologica e fisica, allo stalking, alla violenza sessuale, alle mutilazioni genitali femminili, alle molestie sessuali. La Convenzione, era e resta il riconoscimento del diritto delle donne di non essere torturate, schiavizzate, uccise.
Ebbene proprio in Turchia, il governo di Erdogan ha annunciato di voler ritirare la sua adesione. Secondo il governo turco, la Convenzione di Istanbul sarebbe contraria alle norme dell’Islam e incoraggerebbe divorzio e omosessualità.
IndustriAll Europe chiede al Governo turco di revocare la sua decisione di ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul e essere solidale con tutte le donne turche nella lotta per i propri diritti e contro ogni tipo di violenza.
La Uiltec si unisce a tale richiesta perché ritiene necessario che il governo turco riconsideri questa azione e riaffermi il suo impegno internazionale per proteggere i diritti umani delle donne e delle ragazze e di tutti i cittadini perché non vi sia la deriva dei valori di uguaglianza su cui si fondano le democrazie europee.

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