Oggi a Milano Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec, ha concluso i lavori del Consiglio regionale della Lombardia
Sia lo sciopero del prossimo 11 aprile che la manifestazione nazionale a Roma del 20 aprile costituiscono un passaggio importante per il sindacato. Siamo impegnati perché i due eventi riescano al meglio, dato che occorre dar voce a chi non ce l’ha
“Sia lo sciopero del prossimo 11 aprile che la manifestazione nazionale a Roma del 20 aprile costituiscono un passaggio importante per il sindacato. Siamo impegnati perché i due eventi riescano al meglio, dato che occorre dar voce a chi non ce l’ha”.
Lo ha ribadito Daniela Piras che oggi a Milano ha concluso i lavori del Consiglio regionale della Uiltec Lombardia.
“Le confederazioni sindacali di Uil e Cgil per giovedì 11 aprile – ha ricordato Piras-hanno proclamato uno sciopero generale e nazionale che riguarderà tutti i settori privati, anche in appalto e strumentali. Protesteremo per chiedere politiche e interventi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per cambiare la delega fiscale del governo e definire una diversa riforma per un fisco giusto ed equo. Uil e Cgil torneranno di nuovo in piazza a Roma sabato 20 aprile per una grande manifestazione nazionale sui medesimi temi”.
Anche Vincenzo Cesare, Segretario organizzativo della Uil Lombardia che Fabio Pennati, segretario regionale Uiltec Lombardia, nei loro interventi hanno ampiamente argomentato i temi dello sciopero e dell’iniziativa confederali previste nelle prossime settimane.
Poi, la leader della Uiltec ha posto l’attenzione sul contesto regionale: “ E’ importante che una parte rilevante dell’industria manifatturiera italiana sia localizzata in Lombardia e lo è altrettanto che Milano sia stata prescelta come location dell’evento CPhI. Sarà ad ottobre 2024 e sono attesi 2500 espositori e 50mila visitatori. Di fatto il capoluogo lombardo rappresenta un hub internazionale delle scienze della vita e in particolare della farmaceutica. È un’ambizione che Milano persegue da tempo, forte di un’industria farmaceutica importante e radicata in tutto il territorio regionale con oltre 100 aziende e 24mila addetti a cui ne vanno aggiunti 28mila nell’indotto”.
La dirigente sindacale ha poi fatto riferimento ai settori della gomma plastica e dell’energia.
Per quanto riguarda il primo, “la Lombardia – ha sottolineato Piras- è il territorio più importante, incidendo per circa un terzo delle unità locali (3,7 mila nel 2020) e degli addetti (60,7 mila nel 2020) sul totale italiano. Il peso della regione sale ulteriormente se si considera il valore economico generato, in quanto il settore lombardo nel 2021 ha generato 22,3 miliardi di fatturato (il 40% del dato nazionale) e 5,5 miliardi di valore aggiunto (il 39%)”,
Invece, per quanto concerne il contesto energetico, diversi rifermenti alla realtà regionale come “A2A – ha concluso Piras- che oltre ad avere assunto anche una dimensione internazionale, ha polarizzato diverse aziende del territorio Lombardo, con una logica di Multiutility e con una Governance duale che non ha molti precedenti nel nostro territorio. Significativa è anche l’esperienza sviluppata con la nascita di Linea Group Holding che serve circa un milione di abitanti in 250 comuni delle province di Brescia, Cremona, Lodi e Pavia. Vigiliamo su quanto è accaduto tra i gruppi di Enel e A2A Energia che hanno firmato un accordo per la cessione di reti elettriche tra Milano e Brescia. 111 comuni della provincia di Milano e 18 comuni della provincia di Brescia gestiti da e-distribuzione saranno gestiti da un nuovo soggetto industriale. Il mercato elettrico si muove. e-distribuzione ha firmato un accordo con A2A per la cessione del 90% del capitale sociale di una NewCo cui saranno conferite le attività di distribuzione elettrica nei Comuni dell’aera milanese e della provincia di Brescia”.
Ufficio Stampa Uiltec
