Dopo cinque anni dall’ultimo rinnovo del contratto aziendale di Gruppo in Marzotto, oggi, nella sede centrale di Valdagno (VI), è stata sottoscritta in via preliminare l’ipotesi di accordo per la parte normativa. Nei prossimi mesi sarà discussa la parte economica, con obiettivi di sito, territorio per territorio.
Rispetto ai contenuti finora definiti, l’azienda si è impegnata a integrare del 20% i congedi parentali, a condizione che questi siano presi consecutivamente e senza interruzioni; viene aumentato il periodo massimo di comporto fino a 18 mesi, sui 30 previsti, in caso di patologie gravi; incrementati di ulteriori 2 giorni i permessi per il lutto, sui 3 previsti; aumento di +0,2% della quota a carico delle imprese sulla previdenza complementare; si potrà accedere all’anticipo del TFR per più volte e sarà possibile destinare la parte ante 2007 alla previdenza integrativa con un tetto massimo annuale.
In vigenza dell’accordo che durerà per tre anni, è stato dichiarato l’impegno a lavorare sul miglioramento di alcuni istituti già esistenti: inquadramento professionale; garante interno a tutela delle vittime delle molestie di genere; Fondo Ore Erico solidale.
Si implementano, infine, i capitoli sulla formazione, sulla sostenibilità ambientale, su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sulle relazioni industriali e sull’informazione, si valorizza il ruolo degli incontri nazionali, si stabilisce il sistema di competenze della contrattazione.
Ora, su quanto firmato, si esprimeranno nelle assemblee le lavoratrici e i lavoratori di tutta Italia.
Uffici stampa Filctem, Femca, Uiltec