La sintesi delle dichiarazioni rilasciate da Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec nazionale
“La riunione di questo esecutivo è la prima dopo la tornata di mobilitazione sindacale conclusa venerdì scorso. E’ una coincidenza importante che oggi abbiamo tenuto a Napoli l’Esecutivo della Uiltec Campania.
La settimana scorsa abbiamo concluso la serie di scioperi di Uil e Cgil, che ha caratterizzato la protesta nella piazze. Il Meridione ha espresso determinazione, forza, coraggio per denunciare l’assenza di politiche utile a far uscire il Paese dalla crisi. Senza il Meridione che esce dalla crisi non può farcela l’Italia intera e la stessa Europa.
Occorre rendere merito alla Uiltec Campania che è cresciuta a livello di tesseramento, di consensi nei rinnovi delle Rsu, di presenza nei diversi gruppi industriali presenti nella regione in questione. Noi rappresentiamo la parte del mondo industriale che potrà essere l’apripista di una rinascita economica del Paese, perché il percorso di transizione energetica non potrà che poggiare sulla nostra azione sindacale.
L’economia sostenibile è degna di tal nome quando muove verso il futuro sostenendo il green deal, ma non lasciando dietro nessuno, grazie ad un social deal, tutto ancora da ideare e condividere con istituzioni e gruppi industriali.
Il rapporto anche con le aziende in Campania va declinato in tal senso partendo dalla funzione strategica nell’economia campana delle reti e in particolare del servizio idrico integrato. In questo senso, bene l’investimento sull’invaso di Campo Cataro promosso della regione Campania che garantisce maggior continuità del servizio e va nell’ottica del potenziamento delle infrastrutture idriche, vera emergenza del Paese.
E’ stato estremamente importante il nostro ruolo proprio in gruppi come quello idrico di Gori; in quello energetico di 2iReti gas; in quello della gomma-plastica come Prysmian, nella filiera dell’automotive come Yanfeng, Adler, Boston. Solo degli esempi per dimostrare come abbiamo inciso nella condizione dei lavoratori e nei gruppi dove lavorano in questa delicata fase di transizione industriale. La Uiltec c’è”
Ufficio Stampa Uiltec
