L’allarme del leader del sindacato: “Aumentare estrazione gas, Tap e rigassificatori subito”
Dobbiamo avere una strategia per rendere l’Italia, ma anche l’Europa, indipendente dal punto di vista dell’energia. L’economia va avanti se si produce energia. Senza energia o con un’energia sottoposta al tallone di Mosca non si va da nessuna parte
Con lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina “ci saranno degli aspetti economici molto pesanti perchè la nostra economia soprattutto dal punto di vista dell’approvigionamento energetico e delle materie prime è legata alle importazioni.
E fino ad ora non abbiamo dei piani B. La Francia può contare sulle centrali nucleari, la Germania prolunga le centrali a carbone.
E noi rischiamo di trovarci in mezzo al guado senza la possibilità di approvvigionarci in maniera sostenibile”.
Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec, il sindacato di categoria dei lavoratori dell’energia, della chimica e del manifatturiero, dopo l’attacco di stamane della Russia all’Ucraina.
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