Oggi riunito l’Esecutivo della Uiltec nazionale, insieme al coordinamento delle Pari Opportunità del medesimo sindacato su iniziativa contro la violenza sulle donne
Un nastro azzurro che ha legato tutti i componenti dell’Esecutivo nazionale della Uiltec a manifestare l’esigenza di reti che possano liberare le donne vittime di violenza.
Così il sindacato che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici dei settori tessile, dell’energia e della chimica, riunito nella sede nazionale di via Po ha celebrato oggi, tre giorni dopo la ricorrenza ufficiale, la Giornata contro la violenza sulle donne.
“Si tratta di un percorso- ha sottolineato Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec, che ci porterà a svolgere iniziative in tal senso nelle principali città di ogni regione, fino ad un evento conclusivo previsto per l’8 marzo del 2024. Dobbiamo usare al meglio il nostro ruolo di politica sindacale per poter agire, fare, determinare rispondendo ad una responsabilità collettiva. E’ finito il momento del silenzio, occorre dar voce a chi non ce l’ha. Il sindacato per la parità di genere e contro la violenza alle donne può far molto e lo farà”.
All’evento odierno, incentrato sul dibattito “Una rete di legami per essere libere”, oltre alla leader della Uiltec, sono intervenute: l’avvocatessa Maria Masi, già Presidentessa del Consiglio nazionale forense; Lucia Magionami, Psicoterapeuta; Benedetta Missaglia, Segretaria nazionale della Uiltec; Carla Meloni, Responsabile Pari Opportunità della Uiltec della Sardegna.
Ufficio Stampa Uiltec
