Pirani, il sindacato di strada? Una scorciatoia romantica

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07 Apr 2021

Maurizio Landini in una intervista al Manifesto, ha rilanciato il ”sindacato di strada”, per ricomporre, innanzi tutto, le frammentazioni che si sono create nel mondo del lavoro, e fra lavoro e società. Per Pirani, tuttavia è una soluzione che non risponde alle esigenze della nostra epoca

E’ vero, c’è un ritardo di tutto il sindacato. Ma pensare di colmarlo con il sindacato di strada è una scorciatoia romantica: che forse infiamma i cuori ma non fa i conti con una realtà che rischia di essere assai differente da quella attesa

Il post pandemia richiede, ormai è noto, un drastico cambio di direzione nell’impostare lo sviluppo economico. La svolta green è una delle poche cose su cui tutti concordano, ma pone sfide ardue, alle imprese come ai sindacati. I quali, osserva Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec, sono tutti un po’ in ritardo, ma soprattutto hanno idee differenti su come ricongiungere le ragioni della produzione con quelle del lavoro e del territorio.

Leggi l’intervista di Nunzia Penelope a Paolo Pirani su Il diario del lavoro

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