Oggi Daniela Piras, Segretaria generale Uiltec, tra gli studenti dell’istituto Piria di Rosarno
La scuola è il luogo ideale dove i giovani possono apprendere i valori di emancipazione e libertà per orientare le loro scelte future sia a livello umano che professionale
“La scuola è il luogo ideale dove i giovani possono apprendere i valori di emancipazione e libertà per orientare le loro scelte future sia a livello umano che professionale”.
Lo ha detto Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec, rivolgendosi questa mattina agli studenti dell’istituto “R. Piria” di Rosarno.
Proprio qui, infatti, si è sviluppato, nella collaborazione tra Uiltec Calabria e l’istituto suddetto, un progetto formativo per i giovani, denominato “Moda sostenibile Verde-blu-Rosa”, tendente a creare opportunità professionali nel settore della moda e a sensibilizzare gli stessi ai temi ambientali nella logica dell’economia circolare.
“La realtà tessile – ha continuato Piras- rappresenta un comparto d’eccellenza in Calabria. In questo contesto il progetto in questione, realizzato in una Regione che presenta oggettive difficoltà, è utile ad ottimizzare le risorse sul territorio, a contrastare la crisi occupazionale e, di fatto, contrastare la criminalità organizzata. Il tutto nella logica economica della sostenibilità basata sui fattori della riduzione, del riciclo, del riutilizzo. Anche questo è un modo per il sindacato di contribuire a rappresentare i cittadini, insieme all’azione quotidiana tesa a tutelare i diritti e a rinnovare i contratti”.
Ma la leader della Uiltec ha ricordato una nuova iniziativa promossa dalla categoria sindacale, dalla Uil regionale e dall’Istituto “Progetto Sud”. Cioè, quella che prevede la donazione di 105 abiti da sposa e cerimonia da parte di una importante azienda tessile di Reggio Calabria.
“Abiti che avranno una nuova vita – ha sottolineato Piras- che verranno affittati per l’uso e i cui proventi serviranno a sostenere una casa accoglienza, aperta a Varsavia dalla Uil e da ‘Progetto Sud’, che ospita donne e bambini che fuggono dalle dittature della Russia e Bielorussia. Così cambia l’uso di quei vestiti, ma può cambiare in meglio il destino di tante persone che fuggono dagli orrori della guerra alle porte d’Europa”.
La Segretaria generale della Uiltec proprio il 23 febbraio del 2022 era stata per la prima volta a Rosarno, quando l’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina, stava per iniziare.
“Dopo più di un anno – ha chiosato Piras- permane un conflitto cruento, crudele, pesante. Iniziative come quelle intraprese a Rosarno, tra i giovani studenti possono aiutare a cambiare le cose, perché ispirate ai valori di verità, giustizia e libertà. E se le vite cambiano in meglio, anche il peggiore dei contesti ha speranza di cambiare”
Ufficio Stampa Uiltec