La Uil e la Uiltec della Basilicata guardano con grande attenzione all’attuale fase attuativa del Pitesai che nella nostra regione ha aspetti particolari e di rilevanza nazionale
La transizione energetica verso la decarbonizzazione si fa sempre più complessa
La Uil e la Uiltec della Basilicata guardano con grande attenzione all’attuale fase attuativa del Pitesai che nella nostra regione, “serbatoio” principale di petrolio e gas per l’intero Paese, ha aspetti particolari e di rilevanza nazionale.
Lo hanno ribadito i segretari generale Vincenzo Tortorelli (Uil) e Giuseppe Martino (Uiltec) intervenendo ai lavori del consiglio regionale della Uiltec.
La presenza ai lavori di Daniela Piras, neo segretaria generale aggiunto della Uiltec, insieme ad Andrea Bottaro, segretario organizzativo della Uiltec, ed Emma Borzellino, tesoriera Uiltec, vale a dire del gruppo dirigente nazionale, ha ribadito l’impegno della federazione nazionale di categoria e della Uil sui temi energetici che proprio in Basilicata hanno un immediato “banco di prova” per la nuova strategia che il Governo Draghi intende intraprendere e che il Ministro Cingolani ha ieri illustrato in audizione in Parlamento.
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