Paolo Pirani intervistato da agenzia Dire
No a questo articolo del codice degli appalti. Aboliamo le leggi inique, non pensi questo governo di togliere il blocco dei licenziamenti e mantenere delle leggi che consentano il licenziamento delle persone
“Il 30 giugno sciopero generale di tutti i lavoratori del settore luce e gas per abolire una legge iniqua e ingiusta, l’articolo 177 del codice degli appalti che prevede che a fine anno 150 mila lavoratori e lavoratrici almeno dovranno essere messi in mobilità, ovvero avviate le procedure di licenziamento per quegli eroi che nel momento più difficile della pandemia hanno contribuito a mandare avanti il Paese e che oggi si vorrebbe cancellare con un tratto di penna”.
Così il segretario della Uiltec, Paolo Pirani, che spiega: “questa legge dice che l’80% delle attività delle aziende di servizio pubblico date in concessione, quelle della luce, del gas e le aziende di servizi pubblici che danno dei beni ai cittadini dovrebbero essere date in appalto”.
Quindi lo sciopero serve a dire “no a questo articolo del codice degli appalti. Aboliamo le leggi inique, non pensi questo governo di togliere il blocco dei licenziamenti- continua il sindacalista- e mantenere delle leggi che consentano il licenziamento delle persone”.
“Il sindacato- continua Pirani- si sta battendo con determinazione in tutta Italia perché queste ingiustizie vengano eliminate e rivolgo un appello il 30 giugno di scioperare tutti, uniti e compatti, perché si possa guardare con maggior speranza al futuro, a dei servizi che siano ad alto valore industriale, che diano dei veri servizi, che facciano crescere l’Italia, per un vero sviluppo”, conclude il sindacalista.
Ufficio Stampa Uiltec