Sintesi dell’intervento di Elisa Boiago, coordinatrice Rsu e Rls Uiltec nell’azienda Benetton Group di Treviso.
Bello celebrare il Primo Maggio approfondendo temi fondamentali come la dignità del lavoro, la parità di genere, il salario congruo al costo della vita, la conciliazione del lavoro con le esigenze della famiglia e del tempo libero, il diritto al lavoro per tutti senza alcuna esclusione come sancito dalla Costituzione Italiana
Ma qui in Italia si continua a morire di lavoro, aumenta la povertà, diminuisce il potere d’acquisto dei salari, il lavoro è sempre più precario non solo per i giovani, la sanità pubblica e la scuola pubblica subiscono sempre di più dei tagli ai finanziamenti economici necessari affinchè possano garantire un servizio preparato ed efficiente per tutti i cittadini.
Questa non è l’Europa e nemmeno l’Italia che vogliamo.
Il nuovo governo europeo dovrà impegnarsi contro la burocrazia, per combattere le difficoltà di accesso al credito, per ovviare alla scarsità di artigiani e lavoratori altamente specializzati, per ridurre il costo del lavoro e la tassazione che in Italia è tra le più alte d’Europa.
Questo è il futuro che può dare speranza al lavoro e alle produzioni nazionali in Europa!
