Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec, oggi è intervenuta ai lavori del Cae della Saipem a Bucarest (Romania)
“Crediamo fermamente negli obiettivi posti nel percorso della transizione energetica, ma il “Green deal’ deve accompagnarsi ad un ‘Social deal’, perché il lavoro va tutelato in questa fase di passaggio. E la stessa produzione deve contare su processi coerenti e condivisi, in quanto è necessario un quadro normativo e finanziario di supporto alle scelte che le aziende stanno ponendo in essere nella medesima fase”
Lo ha detto Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec, oggi a Bucarest, nel corso dei lavori del Comitato aziendale europeo della Saipem, “azienda -ha sottolineato- che è una delle eccellenze della tecnologia italiana”
“Saipem – ha continuato la leader della Uiltec- ha affrontato la gravità del ‘profit warning’ del gennaio scorso con azioni che hanno consentito di riprendere a progettare, costruite e remunerare il lavoro di tutti gli addetti della società stessa. Le attività core del gruppo sono tutte improntate a sostenere la transizione energetica ed ecologica pur senza dimenticare la presenza storica nel settore dello ‘oil&gas’. Restiamo convinti che il gas debba costituire il vettore energetico di passaggio a forme di energia alternativa. E’ fondamentale che si determini una concreta condivisione a livello europeo fra azienda e sindacato basata su strategie utili a governare e gestire il cambiamento in atto. In tale contesto il sindacato IndustriAll dovrà essere sempre più un soggetto di riferimento fondamentale. Ma tutto ciò deve essere inserito in un processo partecipato, costruito e condiviso anche con i lavoratori e con il loro sindacato di riferimento. E’ importante riconoscere ogni forma di differenza e diversità. In tal senso, abbiamo codificato sia il rispetto dei temi di genere che la costruzione di un processo di confronto paritetico fra azienda e sindacato che ha valorizzato questi aspetti. Il sistema partecipativo è fondamentale nelle relazioni industriali, ma può rivelarsi strategico nella realizzazione di una transizione energetica equa e giusta”.
Ufficio Stampa Uiltec