Paolo Pirani ha scritto al premier Draghi e al ministro Cingolani
È nostra responsabilità che i sindacati continuino a svolgere il loro ruolo centrale nel garantire posti di lavoro di qualità e la democrazia sul posto di lavoro
Paolo Pirani ha scritto al premier Draghi e al ministro Cingolani
“Un posto per i lavoratori al tavolo negoziale per una giusta transizione secondo l’accordo di Parigi”
“Occorre dare ai lavoratori un posto al tavolo negoziale, di basare il processo di transizione su un forte fondamento di dialogo sociale con i lavoratori e di garantire ai lavoratori i diritti fondamentali di organizzazione, il diritto di negoziare i contratti collettivi e il diritto di sciopero se i contratti collettivi e i processi di dialogo sociale vengono minati”.
Così Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec, si è rivolto al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani dopo che, a seguito dello svolgimento della COP26, IndustriALL Global Union e industriAll European Trade Unions hanno adottato una dichiarazione congiunta chiedendo alle parti che stanno negoziando l’attuazione delle disposizioni dell’Accordo di Parigi di tradurre il loro impegno per una Giusta Transizione in azioni concrete sul terreno.
“È nostra responsabilità – ha scritto Pirani- che i sindacati continuino a svolgere il loro ruolo centrale nel garantire posti di lavoro di qualità e la democrazia sul posto di lavoro. È responsabilità delle parti che negoziano all’interno del processo volto a ridurre le concentrazioni di gas serra nell’ atmosfera sancito nella Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), parlare con i sindacati e coinvolgerli come partecipanti attivi nei processi di transizione.
Pertanto, la Uiltec Uil chiede al Governo italiano, come parte dell’Accordo di Parigi, di intraprendere azioni concrete per attuare “gli imperativi di una giusta transizione della forza lavoro e la creazione di un lavoro dignitoso e di qualità in conformità con le priorità di sviluppo definite a livello nazionale”.
Ufficio Stampa Uiltec