La Uiltec è al fianco di IndustriAll Europe nel condannare la decisione del governo di Erdogan di uscire dalla Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. Secondo il governo...
In evidenza
La scomparsa di Roberto Pinoschi – Dichiarazione di Paolo Pirani
Dichiarazione di Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec nazionale Un uomo da sempre impegnato nell’azione a favore dei lavoratori Con Roberto Pinoschi se ne è andato un pezzo del nostro sindacato, quello rappresentato da un uomo da sempre impegnato nell’azione...
“Siamo una rete di sicurezza” – Tesseramento Uiltec 2021
Siamo una rete di sicurezza. Diventa parte della rete; difendi il tuo lavoro, proteggi il tuo domani. Obiettivo #zeromortisullavoro Siamo una rete di sicurezza. Diventa parte della rete; difendi il tuo lavoro, proteggi il tuo domani. L'obiettivo zeromortisullavoro UIL...
Pirani: Quel che si dovrà fare nel 2021
Su il Il Diario del lavoro, il segretario Paolo Pirani indica la strada di quel che si dovrà fare nel 2021. “È necessario che l’Italia faccia presto, cambi passo, dimostri di saper reggere alla sfida ritrovando ragioni solide di crescita. E questo lo si può fare se la...
Recovery Fund: manca il finanziamento per progetto ENI a Ravenna.
Dichiarazione di Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec “E’ un assurdità che non compaia nel testo, approvato dal Consiglio dei Ministri relativo al Recovery Fund, il finanziamento all’impianto di cattura e stoccaggio della CO2 a Ravenna progettato dall’Eni....
Fratelli, verso il sole, verso la libertà. Michael Vassiliadis IG BCE
Michael Vassiliadis, Presidente del sindacato tedesco IG BCE, risponde alla lettera di Paolo Pirani "Annus Mirabilis" Caro Paolo, con grande interesse ho letto il tuo messaggio di fine anno. Molto di ciò che tu descrivi riferendoti all’Italia, potrebbe anche essere...
Sindacati e Confindustria scrivono al Governo per rilanciare il settore
Positive le valutazioni rispetto al progetto di riorganizzazione delle Reti, l’introduzione dei 30 milioni di nuovi contatori elettronici e la collaborazione alla diffusione della banda larga da parte di Enel, restano però delle perplessità rispetto ai problemi occupazionali e al ruolo industriale del Gruppo, data l’assenza totale di una politica energetica del govern